“Spingere le donne all'avanguardia”, questo è il motto di Women on Stage, un'organizzazione israeliana ‘for-profit’, creata quattro anni fa da Moran Weber. Si presenta come una piattaforma di sviluppo professionale dove le donne del settore tecnologico possono imparare, fare rete e crescere insieme. L'obiettivo è quello di evidenziare il potenziale di leadership delle donne per guidare l'industria high-tech. Un settore in cui spesso faticano ad affermarsi e a prosperare pienamente.
Partendo da questa constatazione, Moran si è ispirata alla sua storia personale e ha deciso di restituire alle donne il posto che meritano attraverso uno spazio completamente dedicato a loro, dove hanno la possibilità di far evolvere la propria carriera in modo spettacolare. In Israele e a livello internazionale.
"Ho lavorato come sviluppatrice di software per dieci anni presso Wix e ero una delle poche donne nel mio team; di conseguenza, ho incontrato molte difficoltà. Pensavo di essere l'unica in questa situazione ma mi sono resa conto presto che la maggior parte delle mie coetanee provava la stessa cosa. Tuttavia, fino agli anni '80, era più una professione femminile. Poi, con l'avvento dei computer portatili, tutto è cambiato. Oggi, a causa delle norme sociali e dei messaggi trasmessi, siamo poche in questo settore", osserva Moran Weber.
Un acceleratore di carriera
Durante la pandemia di Covid-19, Moran e il suo team hanno lanciato una "Piattaforma degli Speaker" che ha rapidamente ottenuto un enorme successo con centinaia di iscrizioni. Riunisce le speaker e gli organizzatori di conferenze ed eventi dell'alta tecnologia. Ogni partecipante può creare un profilo con il tipo di conferenza che desidera organizzare e così essere invitata a partecipare ai grandi eventi tecnologici. Questa piattaforma agisce come un vero catalizzatore e dà un vero aiuto a queste donne. "Abbiamo accolto molte donne intelligenti e interessanti che hanno solo bisogno di un sostegno per avere più impatto e attirare un pubblico più ampio", dichiara Moran.

L'obiettivo è anche quello di farle conoscere a personalità influenti del settore che hanno così a disposizione un'ampia scelta di professioniste altamente qualificate che possono selezionare per il loro prossimo evento. Si tratta di una delle più grandi basi di dati al mondo per le relatrici professionali nel campo della tecnologia, con una rete di quasi 1000 persone.
"Le donne che ci contattano sono molto talentuose e piene di buona volontà, ma nel loro settore nessuno lo sa e lo riconosce. Quindi siamo qui per mettere in evidenza le loro capacità. Attraverso vari workshop e corsi, sia virtuali che in presenza, insegniamo loro come preparare conferenze di qualità e riprendere fiducia in se stesse. Sono tutte diamanti che devono solo essere lucidati", racconta Moran.
Women on Stage aiuta non solo le donne a costruire una rete, ma anche a esprimersi in pubblico, cosa che non sono necessariamente abituate a fare in un ambiente dominato principalmente dagli uomini. Questa piattaforma femminile consente anche alle donne di identificarsi con modelli di successo dello stesso sesso. "È più facile per loro sognare in grande se hanno di fronte agli occhi una donna con un percorso simile che ha avuto successo, questo le motiva molto", afferma Moran.
Un trampolino di dimensioni
Le donne che hanno avuto la fortuna di far parte dell'avventura confermano che Women on Stage ha letteralmente "cambiato loro la vita". Hanno visto la loro carriera decollare in un lasso di tempo molto breve.
"Il programma è davvero molto arricchente, stimolante e molto istruttivo. Sia per parlare in pubblico che per impegnarsi in conversazioni nella vita di tutti i giorni. Mette l'accento sul modo di trasmettere un messaggio e rendere ogni conversazione interessante, con piccole frasi concise e incisive per catturare il proprio pubblico. Mi ha dato una vera spinta come sviluppatore e capo squadra. A novembre si terrà il grande convegno degli sviluppatori di Wix per il quale sono stata selezionata su 250 candidati. Terrò il discorso che Moran mi ha aiutato a costruire e che ho presentato alla fine del corso", afferma Evelyn Moadi, responsabile del team di sviluppo presso Wix, che ha seguito il programma nel marzo 2024.
Et Moran added "All'inizio della mia carriera ero piuttosto riservata, non intervenivo molto e non osavo parlare in pubblico, avevo paura che mi dicessero che ero lì per errore, e col tempo ho capito che la maggior parte delle donne vive la stessa cosa a diversi livelli. Non fanno abbastanza domande e non si mettono sufficientemente in mostra, anche se sono capaci e hanno molte cose interessanti da dire. È tutta la società che perde".
In un futuro prossimo, Women on Stage desidera esportare il suo modello all'estero ma anche in altri settori. Moran sta anche lavorando all'elaborazione di un software per creare contenuti e permettere alle donne di vendere le proprie competenze sui social media e su YouTube. In sostanza, un "coach digitale".

Foto di copertina: "Empower women on stage" @ Women on Stage