Continent méditerranéen

Oltre il giornalismo: le voci plurali di 22-med

« 22-med, sono giornalisti, ma anche scienziati, autori, pensatori. » Questo articolo offre un chiarimento su questa pluralità attraverso una figura singolare: Driss Ksikes, scrittore, autore teatrale, ricercatore in media e cultura, e decano associato alla ricerca e all'innovazione accademica presso HEM, un'università privata in Marocco. Nomina a ufficiale delle arti e delle lettere da parte del ministero francese della Cultura nel 2024, Ksikes incarna questa trasversalità intellettuale propria di 22‑med.

Questo articolo,  è un riassunto di 4 articoli pubblicati in 22-med, da trovare nelle 11 lingue utilizzate sul sito e da trovare QUI.

A partire da quattro testi pubblicati sul nostro sito, offriamo uno sguardo critico, poetico e profondamente impegnato sull’arte, la lingua, la memoria e la trasmissione. Testi che, sebbene non siano stati concepiti per dialogare tra loro, delineano insieme i contorni di un pensiero in movimento.

Dare forma al disastro

In Poem, una mostra dedicata all’artista Hassan Darsi, Driss Ksikes mette in luce l’arte come atto politico. Darsi non ricostruisce il reale, lo rivela attraverso le sue ferite: rovine, disastri, censure… L’artista trasforma il caos in linguaggio plastico. Ksikes saluta qui la persistenza di un’arte che rende visibile l’invisibile, in un Marocco attraversato dai non detti.

Hajj Edmond, uno scrittore irriducibile

Questo testo accompagna il film documentario della regista Simone Bitton su Edmond Amran El Maleh, figura iconoclasta della letteratura marocchina. Ksikes vi mescola ritratto e omaggio, salutando un uomo di rottura, legato ai suoi patrimoni ma allergico a qualsiasi assegnazione. El Maleh è l’impegno, il rifiuto delle etichette, una lingua libera e pensieri meticciati. Uno scrittore che non smette di traboccare.

Quale lingua parlava Adamo ?

Con la lettura del saggio di Abdelfattah Kilito, Ksikes riapre una questione apparentemente ingenua – « quale lingua parlava Adamo ? » – per meglio auscultare le tensioni identitarie di oggi. Dietro l’enigma biblico, si tratta di pensare il multilinguismo, la traduzione, le radici fluttuanti. Un invito a disfare le certezze linguistiche e ad abbracciare le pluralità.

La cancellazione, o l’altro volto della memoria

In quest'ultimo testo, Ksikes torna sulla perdita, su ciò che si sfalda ai margini della storia. Interroga il rapporto con la memoria in contesti culturali segnati dall’oblio volontario o imposto. Anche qui, la lingua e la scrittura sono mezzi di resistenza: scrivere è trattenere ciò che scivola. Questi testi firmati Driss Ksikes ricordano che pensare il mondo oggi non si limita a rilanciare l’attualità, ma passa anche attraverso l’arte, la letteratura, la memoria e la lingua.

Adamo ed Eva nel Paradiso Terrestre, pittura a olio su tela di Johann Wenzel Peter (Museo Vaticano)

Foto di copertura: opera di Hassan Darsi presentata alla mostra Poem, organizzata dalla Fondazione TGCC © DR