Cipro

L’arte delle erbe aromatiche: una tradizione cipriota senza tempo

A Korakou, un piccolo villaggio immerso nella valle di Solea, una famiglia fa rivivere l'anima vegetale dell'isola. Nel loro laboratorio, Giannoula e Phylaktis coltivano centinaia di erbe medicinali e producono oli, unguenti e profumi secondo antichi saperi. Un luogo unico, tra cultura botanica, tradizioni terapeutiche e rinascita di un'antica erboristeria dimenticata.

Immerso nella quiete delle montagne cipriote, a circa cinquanta chilometri dalla capitale Nicosia, Giannoula Lazarou ha fondato un laboratorio unico nel suo genere. Più che un'unità di produzione a base di piante, è uno spazio vivo di memoria e know-how. Formatasi in Tanzania in fitoterapia e distillazione di oli essenziali, ha trasformato la sua casa in un giardino di studio e pratica, nel rispetto dei cicli naturali.

Suo figlio Phylaktis, tornato alle sue radici dopo una parentesi in un altro settore, incarna oggi la terza generazione e dirige l'azienda insieme alla madre. Insiemeportano avanti un'arte di vivere basata sulla conoscenza delle piante e sul rispetto dei cicli naturali. «Siamo cresciuti con le erbe. Facevano parte della nostra vita quotidiana, sono diventate il nostro mestiere. Sono motivo di orgoglio per me. Non c'è soddisfazione più grande che vedere i semi che hai curato fiorire ed essere raccolti, sapendo che poi aiuteranno altre persone. È fonte di vita e quindi di gioia", confida.

Coltivazioni eccezionali

Il terreno, curato con grande attenzione, ospita oltre 400 varietà di erbe aromatiche: lavanda, rosmarino, camomilla, menta, gardenia, pino, liquirizia... Coltivazioni impegnative, spesso dipendenti da microclimi. «La valle di Solea è ideale, ma alcune specie richiedono condizioni particolari, motivo per cui abbiamo appezzamenti distribuiti in altre zone dell'isola», spiega.

Il lavoro, suddiviso tra coltivazione, raccolta, trasformazione e produzione, è scandito dalle stagioni. Nei periodi di maggiore attività, può esserci lavoro per una ventina di persone. “Cipro è una terra benedetta per le erbe aromatiche. I nostri prodotti sono il frutto dell'armonia con la natura”, continua Phylaktis.

La raccolta avviene sempre a mano. L'essiccazione al sole, i trattamenti delicati, le estrazioni per distillazione rispettano i metodi antichi, garanzia di efficacia e rispetto della pianta. «Perché la tecnologia non ha sostituito l'istinto e la pazienza», sottolinea il produttore. Il laboratorio, flessibile e artigianale, può funzionare con due dipendenti nei periodi di bassa stagione. Qui tutto è scandito dalle stagioni, dalle fioriture, dalle esigenze del terreno.

La natura per curare

Giannoula insiste: « La natura sa. Bisogna osservarla, seguirla e rispettarla. Le nostre erbe alleviano emicranie, raffreddori, dolori articolari, disturbi respiratori. Vogliamo che il mondo comprenda il potere della natura. Le piante possono offrirci guarigione, prevenzione e benessere. Niente di miracoloso, solo il frutto di una lunga conoscenza ». Le erbe aromatiche, spiega, offrono soluzioni alternative e ogni prodotto segue una ricetta ancestrale reinterpretata.

Presenti da trent'anni in numerose farmacie cipriote, i loro prodotti sono apprezzati per la loro efficacia. Un riconoscimento acquisito nel tempo.

Un parco unico

La storia potrebbe finire qui. Ma non lontano dal laboratorio, in una radura della foresta cipriota, una scoperta archeologica ha rivoluzionato tutto. Sono state riportate alla luce le tracce di una delle più antiche profumerie del mondo, risalente al 2000 a.C. Un antico passato che ha ispirato un progetto inedito.

Insieme all'archeologa italiana Maria Rosaria Belgiorno, Giannoula si è lanciata nella ricostruzione di un antico profumo cipriota. Insieme hanno ritrovato i processi di produzione, identificato le piante utilizzate e ricostruito i gesti perduti.

Da questa collaborazione è nato il Parco Tematico della Profumeria di Cipro. Un luogo immersivo, dove il visitatore scopre gli strumenti, le fasi di produzione e può persino creare il proprio profumo con piante locali. “È un'esperienza sensoriale. Si tocca con mano l'ingegnosità dei nostri antenati. Il parco presenta repliche di antichi alambicchi e introduce i visitatori all'arte del profumo, in un contesto naturale”, sorride Phylaktis.

Un lavoro premiato

Grazie a questo lavoro, i prodotti Lazar (il marchio sviluppato dall'azienda familiare) hanno varcato i confini nazionali. Presenti in numerose fiere internazionali, le loro creazioni, in particolare il profumo antico, sono state premiate. Sono anche stati stipulati degli accordi di esportazione, senza mai compromettere la qualità artigianale.

"Non si tratta di un'avventura commerciale, ma di un'avventura culturale", afferma Giannoula. Il suo desiderio? Che suo figlio continui quest'opera, "e che un giorno la quarta generazione prenda il testimone".

In questo angolo di Cipro, la terra non ha mai smesso di parlare. Ci voleva solo qualcuno che l'ascoltasse.

Il Parco Tematico della profumeria presenta repliche di antichi alambicchi ©glazarou

Foto di copertina: Il lavoro è suddiviso tra coltivazione, raccolta, trasformazione e produzione ©glazarou