Secondo i dati del censimento del 2023, circa il 6,5% degli albanesi di età superiore ai 5 anni sono portatori di handicap o hanno capacità limitate. Questa popolazione si trova ad affrontare molte sfide, in particolare sul mercato del lavoro: mancanza di opportunità, stigma sociale e barriere fisiche.
Il numero di persone disabili in cerca di lavoro è notevolmente aumentato in Albania, passando da 237 a 720 solo nell'anno 2023. Questi numeri dimostrano un urgente bisogno di opportunità e supporto da parte delle istituzioni e della società. I recenti cambiamenti legislativi approvati dal governo il 13 marzo 2023 e le politiche di supporto creano un'atmosfera ottimista. Il piano del ministero riguarda l'impiego di persone con disabilità nelle istituzioni pubbliche e private. Ad esempio, ogni comune ha l'obbligo di assumere persone con limitazioni proporzionalmente al numero di dipendenti. Le imprese private sono soggette alla stessa regola di proporzionalità nelle assunzioni.
Questa procedura, attiva a gennaio 2024, stabilisce che i datori di lavoro che non assumono persone disabili con le competenze richieste per il posto di lavoro dovranno pagare il "fondo per l'occupazione".
Politiche e iniziative
Il Ministero delle Finanze ha fissato un obiettivo ambizioso con l'assunzione di circa 9.000 persone disabili - 3.600 posti nelle istituzioni pubbliche e 5.400 nel settore privato. Un annuncio che sembra essere un grande passo avanti e una risposta alle difficoltà che questo pubblico sta affrontando.
Un ostacolo persistente qui è la necessità di educare e sensibilizzare sull'importanza di includere le persone con disabilità. Molte aziende non comprendono ancora il valore che questi dipendenti diversamente abili possono apportare, soprattutto umanamente.
In supporto, organizzazioni come l'Associazione dei Tetraplegici, l' Associazione delle Persone Disabili (SHPAK) e il Centro Nazionale di Riabilitazione delle Persone Disabili svolgono un ruolo essenziale in questo processo. Forniscono assistenza e sostegno alle persone in cerca di lavoro, nonché nello sviluppo delle loro competenze professionali. Questa collaborazione tra le imprese e gli attori sociali è cruciale per lavorare alla creazione di opportunità equilibrate.

I passi verso il successo
Ema lavora in un'azienda italiana, preferisce rimanere anonima e condivide la sua esperienza: "Mi sento molto bene, sono molto rispettata. La mia azienda ha collaborato con l'Associazione dei Tetraplegici per assumere due dipendenti, inclusa me. Grazie a questa opportunità, ora lavoro come segretaria e spero che più aziende seguano questo esempio."
Un'altra testimonianza è quella di Kelvi (nome modificato), che ha presentato domanda per una posizione presso il Servizio Sanitario Locale di Fier. "Ho menzionato di avere problemi di salute e ho presentato la documentazione necessaria. Il mio curriculum è stato prioritario per la revisione, e mi è stato comunicato che avevo ottenuto il posto di specialista". Ha aggiunto: "Il fatto di essere diverso dagli altri non mi ha impedito di scalare le posizioni".
Ema, dal suo canto, aggiunge un'importante precisazione sottolineando che "anche se ho trovato un lavoro, ho continuato a ricevere il kemp (pensione di invalidità)".
La direttrice regionale del Servizio Sociale dello Stato, Danile Jakoja, conferma che "secondo la legge albanese, le persone con disabilità continuano a ricevere l'assegno di invalidità anche una volta assunte. Questa misura incoraggia gli individui ad inserirsi nel mercato del lavoro senza temere di perdere il loro sostegno finanziario".
Prospettive per il futuro
Questi esempi dimostrano che gli sforzi per includere le persone disabili stanno producendo risultati concreti. Tuttavia, non dovrebbero essere l'albero che nasconde la foresta. È evidente che ogni successo è un passo avanti, ma le sfide persistono. È necessario che il governo e la società lavorino insieme per creare un ambiente più accogliente e favorevole. Con un sostegno continuo e un impegno da parte di tutte le parti, l'Albania ha il potenziale per diventare un esempio di inclusione e rispetto dei diritti di ogni individuo.
